La classe non e’ acqua

Anno: Marzo 1997
Regia: Cecilia Calvi

Sceneggiatura: Luca Manfredi, Cecilia Calvi

Attori: Luigi Petrucci, Edoardo Leo, Roberto Citran, Alessandra Acciai, Stefano Masciarelli, Paola tiziana Cruciani, Antonio Catania, Barbara Livi, Valerio Mastandrea, Giorgio Tirabassi

Genere: Commedia

Trama: Dopo aver insegnato per molti anni all’estero, il professor Guido Marinelli, torna in Italia per prendere possesso della sua nuova cattedra in un liceo di Roma. Arrivato alla stazione Termini, una ragazzina incosciente e spaventata gli consegna una borsa, che scopre contenente un bambino. Una volta sistemato il neonato, viene a sapere che la madre è una sua allieva: Anna Scortichini, e che non ha nessuna intenzione di riprendersi il bambino a cui hanno dato nome proprio Guido (che sta per andare in adozione), perché ha paura di suo padre.
Il papà di Anna è un uomo violento e quindi incapace di comprendere che il bambino sia nato da una relazione nascosta con un suo coetaneo, Marco Talenti.
Marco però si trova in carcere perché incriminato di spaccio di droga (in seguito si viene a scoprire che è innocente ed è stato proprio il padre di Anna ha fare in modo che lui venisse incriminato; Marinelli scoprendolo lo obbligherà con uno stratagemma a far scagionare il ragazzo, grazie all’aiuto della mamma di Anna e a un collega, il professor Tersilli).
Risolta questa difficoltà, i due ragazzi possono riprendersi il bambino, che nel frattempo era stato tutto il tempo all’ospedale sotto le cure della dottoressa Martina Costa. Marinelli, però ora ha un nuovo problema infatti qualquno, più gradito di lui al Provveditorato, ha pensato bene di rubargli la cattedra.
La persona che ha posto la richiesta, un certo professor Bazza risulta nella graduatoria prima di lui e quindi Marinelli è costretto ad andarsene con il compiacimento del preside, perché non approva i suoi metodi d’insegnamento. I suoi allievi tra cui spicca lo scapestrato Rizzuti, si sono affezzionati a lui e quando vengono a sapere cosa gli è successo, lo aiutano bloccando il traffico di una strada di Roma.
Il film si conclude con l’approvazione da parte delle autorità competenti a far rimanere il professor Marinelli al suo posto d’insegnamento.